PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Dopo i bronzi con la staffetta mista a Sochi nel 2014 e a Pyeongchang quattro anni fa, Dorothea Wierer ne conquista un altro, stavolta tutto suo: arriva ai Giochi invernali di Pechino, nella sprint a Zhangjiakou, alle spalle della norvegese Marte Olsbu Roiseland, oro, e della svedese Elvira Oeberg, argento. La 31enne finanziera altoatesina, tre ori iridati e due coppe del Mondo generali in carriera, chiude a 37″2: perfetta al poligono e solida sugli sci, regala al biathlon azzurro la settima medaglia a cinque cerchi della storia, la prima individuale fra le donne. “Mi sono tolta un peso enorme – confessa – L’ultimo giro è stato molto duro sotto il profilo fisico, mi sentivo le gambe stanche perchè forse sono partita troppo veloce, ma ho dato tutta me stessa e ce l’ho fatta”.
Per l’Italia è la decima medaglia a questa edizione dei Giochi.
“Dorothea non tradisce mai e ancora una volta ha dimostrato la sua infinita classe. Abbiamo eguagliato il numero di
medaglie di PyeongChang a nove giorni dalla fine dei Giochi.
Stiamo rispettando le tabelle di marcia e onorando alla grande il nostro Paese” il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò.
(ITALPRESS).