VERONA (ITALPRESS) – “Lo scambio dati tra i vari dispositivi è un tema molto caldo nel nostro settore e deve diventare una priorità: alcuni studi stimano in diversi miliardi il costo della non-interoperabilità fra i vari sistemi”. E’ stato questo uno dei focus al centro del primo giorno del IV Meeting nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici in corso a Verona, come riassume Francesco Pezzatini, del collegio probiviri dell’AIIC.
“Dobbiamo sempre di più vedere i dispositivi non più con la logica dei silos – aggiunge – ma come strumenti capaci di scambiare dati e informazioni fra di loro, con protocolli e standard codificati e riconosciuti da tutta l’industria”.
f17/fsc/gsl
“Dobbiamo sempre di più vedere i dispositivi non più con la logica dei silos – aggiunge – ma come strumenti capaci di scambiare dati e informazioni fra di loro, con protocolli e standard codificati e riconosciuti da tutta l’industria”.
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