Il Direttore Generale della ASL 5 di Oristano, Angelo Maria Serusi, ha replicato alle recenti dichiarazioni di Antonio Sulis, presidente dell’Ordine dei Medici di Oristano, riguardo alle problematiche del reparto di Medicina interna dell’Ospedale San Martino.
Serusi ha precisato che, pur riconoscendo la carenza di personale medico, l’Azienda ha messo in atto diverse misure per affrontare la situazione, tra cui l’assunzione di specializzandi, contratti libero professionali, e convenzioni con altre strutture sanitarie. Ha inoltre sottolineato che nessun medico è obbligato a doppi turni e che sono rispettati i diritti dei lavoratori.
Tra gli interventi effettuati, il DG ha ricordato l’attivazione della struttura di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e la riorganizzazione dei percorsi di accesso, che hanno ridotto i ricoveri in Medicina interna. Serusi ha ribadito che il reparto non ha mai rischiato la chiusura e ha evidenziato i risultati ottenuti dall’ASL, come l’apertura di nuovi reparti (Neurologia, Otorinolaringoiatria, Oculistica) e il potenziamento della Guardia medica di Oristano.
Il DG ha infine auspicato maggiore obiettività e attenzione nella comunicazione delle criticità sanitarie alla stampa.