Il “caro bolletta” continua a pesare sulle imprese sarde, in particolare sulle PMI, che tra il 2022 e il 2023 hanno sostenuto 260 milioni di euro di costi energetici in più rispetto alla media europea. La provincia più colpita è Sassari-Gallura (96 milioni), seguita da Cagliari (71 milioni). Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna, ha sottolineato la necessità di interventi urgenti, come la diversificazione energetica e l’efficientamento degli edifici.
Tra il 2022 e il 2023, l’aumento del costo dell’energia ha fatto raddoppiare il peso delle bollette nei bilanci aziendali, passando dal 15,8% al 28,1%, colpendo duramente le PMI italiane, con l’Italia che ha i costi energetici tra i più alti d’Europa.