A Cagliari, oltre duemila persone si sono riunite davanti al Consiglio regionale per partecipare alla manifestazione organizzata dal comitato ‘Pratobello 24’. L’evento è stato organizzato per consegnare 211mila firme raccolte a sostegno di una proposta di legge popolare che mira a bloccare l’espansione delle multinazionali dell’energia in Sardegna. Queste aziende sono percepite come una minaccia per il territorio, accusate di portare avanti un’“invasione” che potrebbe danneggiare l’ambiente e l’economia locale.
La manifestazione è stata caratterizzata da un flash mob con palloncini biodegradabili e danze sciamaniche. Sul palco allestito nel piazzale del Consiglio regionale sono intervenuti rappresentanti dei comitati locali contro l’eolico, alcuni sindaci, e attivisti. Tra i più attivi c’era Pasquale Mereu, sindaco di Orgosolo, che ha guidato la protesta insieme all’avvocato Michele Zuddas. La richiesta principale è che la proposta di legge venga portata direttamente alla discussione in Aula, senza il passaggio nelle commissioni, per accelerare il processo legislativo.
Il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, ha ricevuto una delegazione dei comitati e ha confermato che la procedura di verifica delle firme è in corso. Solo dopo questa fase la proposta potrà entrare nella fase politica e seguire l’iter previsto dallo statuto regionale, che include il passaggio attraverso le commissioni. Tuttavia, i manifestanti chiedono di evitare tale procedura per dare una risposta rapida alle richieste del popolo sardo.