Sit-in di protesta in programma il 30 settembre alle 9:30, organizzato dal Nursing Up di Oristano, davanti all’ingresso principale dell’ospedale San Martino. L’iniziativa ha lo scopo di far emergere le crescenti difficoltà che il personale sanitario sta affrontando, tra cui carichi di lavoro insostenibili, la carenza di personale e l’assenza di adeguati incentivi.
Durante la manifestazione, i partecipanti chiederanno una revisione delle dotazioni organiche, un aumento dell’indennità oraria per il lavoro notturno e le reperibilità, oltre a un miglioramento del welfare aziendale, con particolare attenzione alla mobilità e ai parcheggi gratuiti per il personale ospedaliero. Un altro punto centrale della protesta sarà l’invito a eliminare il rapporto di esclusività, che limita le opportunità lavorative per gli infermieri.
Gli organizzatori invitano tutti gli operatori sanitari e i cittadini a unirsi all’iniziativa, sottolineando l’importanza della solidarietà per migliorare le condizioni di lavoro nel settore sanitario. L’obiettivo è che questa mobilitazione possa avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni e portare a soluzioni concrete per il rilancio della sanità locale.
Durante la manifestazione, i partecipanti chiederanno una revisione delle dotazioni organiche, un aumento dell’indennità oraria per il lavoro notturno e le reperibilità, oltre a un miglioramento del welfare aziendale, con particolare attenzione alla mobilità e ai parcheggi gratuiti per il personale ospedaliero. Un altro punto centrale della protesta sarà l’invito a eliminare il rapporto di esclusività, che limita le opportunità lavorative per gli infermieri.
Gli organizzatori invitano tutti gli operatori sanitari e i cittadini a unirsi all’iniziativa, sottolineando l’importanza della solidarietà per migliorare le condizioni di lavoro nel settore sanitario. L’obiettivo è che questa mobilitazione possa avviare un dialogo costruttivo con le istituzioni e portare a soluzioni concrete per il rilancio della sanità locale.