Ieri, durante un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), l’assessore Alessandra Todde, insieme agli assessori all’Industria e al Lavoro, ha espresso forte contrarietà al piano aziendale di Glencore, che prevede il ridimensionamento del polo industriale di Portovesme e il licenziamento di centinaia di lavoratori. Le istituzioni hanno chiesto all’azienda di rivedere la decisione di interrompere la linea produttiva dello zinco e di mantenere gli attuali livelli occupazionali.
L’assessore Todde ha sottolineato l’importanza di costruire ogni soluzione possibile per il mantenimento o l’eventuale ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese d’appalto di San Gavino e Portovesme. Le istituzioni ribadiscono che la responsabilità sociale è necessaria e indispensabile, e hanno espresso preoccupazione per la mancanza di una prospettiva industriale nelle dichiarazioni dell’azienda.
La Regione non accetterà una Sardegna trascurata e si impegnerà a non abbandonare le famiglie e il futuro produttivo della regione. Si attende ora la riconvocazione del tavolo di confronto da parte del governo per discutere le possibili soluzioni.
L’assessore Todde ha sottolineato l’importanza di costruire ogni soluzione possibile per il mantenimento o l’eventuale ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese d’appalto di San Gavino e Portovesme. Le istituzioni ribadiscono che la responsabilità sociale è necessaria e indispensabile, e hanno espresso preoccupazione per la mancanza di una prospettiva industriale nelle dichiarazioni dell’azienda.
La Regione non accetterà una Sardegna trascurata e si impegnerà a non abbandonare le famiglie e il futuro produttivo della regione. Si attende ora la riconvocazione del tavolo di confronto da parte del governo per discutere le possibili soluzioni.