Manu Invisible, uno degli street artist più celebri in Italia, descrive l’arte di strada come un mezzo potente per scuotere la società: un “machete” che taglia l’indifferenza e un “pugno in faccia” che rompe la monotonia della vita quotidiana. Questa visione riflette l’impatto forte e provocatorio del suo lavoro, spesso in contrasto con lo status quo, che invita il pubblico a riflettere su questioni sociali ed ambientali.
Un esempio significativo di questa missione è il suo ultimo progetto, il **“Murale per il mare”**, realizzato a Quartu Sant’Elena in collaborazione con il Comune e l’Associazione Cittadinanza Attiva Oikos. Situato a pochi metri dalla costa, l’opera lancia un chiaro messaggio contro l’abbandono dei rifiuti in mare e invita al rispetto degli oceani. La prossimità del murale al mare stesso amplifica l’impatto visivo ed emotivo dell’opera, richiamando i passanti a riflettere immediatamente sul proprio comportamento nei confronti dell’ambiente.
Attraverso questo lavoro, Manu Invisible dimostra ancora una volta come l’arte di strada possa diventare un potente strumento di sensibilizzazione e cambiamento.