L’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, nella riunione di giunta di ieri, ha proposto 8 deliberazioni riguardanti attività di programmazione e variazioni di bilancio, tra le quali, in particolare, dell’assessorato dei lavori pubblici per l’incremento di risorse per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per il finanziamento di un progetto a sostegno della mobilità delle persone con disabilità.
Di particolare rilievo, con il supporto del Centro Regionale di Programmazione sono state approvate dall’Esecutivo tre delibere, di importante valore strategico, in raccordo con altri assessorati.
Nello specifico l’assessore Meloni, di concerto con l’assessore del lavoro, Desiré Manca, la giunta ha approvato la delibera relativa al Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027 nell’ambito della Priorità 5 – “Una Sardegna più sociale e inclusiva” al fine di assicurare un adeguato grado di fruizione autonoma o assistita per la disabilità fisica e sensoriale della rete escursionistica regionale, l’Amministrazione intende ora colmare il “gap” di sentieri “per tutti”, ovvero renderli accessibili anche agli escursionisti con disabilità, siano esse di tipi fisico-motorio, sensoriale, della sfera psichica-cognitiva-relazionale, nel pieno rispetto del principio del “design for all” e del “universal design”.
Si destinano a questo 6 milioni di euro per rendere realmente “accessibili” secondo il principio del “design for all” il 2% dei 3.000 Km di sentieri della Sardegna con la progettazione preliminare ed esecutiva a cura dell’Agenzia FoReSTAS, 1 milione di euro del PR Sardegna FSE+ 2021 – 2027 destinato per la formazione di professionisti in grado di progettare la sentieristica secondo i principi dell’universal design e del design for all e per l’aggiornamento formativo delle guide turistiche, ambientali ed escursionistiche iscritte ai registri regionali, così che possano accompagnare i soggetti fragili lungo i sentieri accessibili e che siano in grado di utilizzare i supporti tecnici finalizzati alla fruizione inclusiva, acquistati e posizionati lungo i “sentieri per tutti” dall’Agenzia FoReSTAS. Da qui la necessità di un tavolo tecnico costituito dall’Agenzia FoReSTAS, dal Centro Regionale di Programmazione, dall’assessorato del lavoro, dall’assessorato del turismo e dagli ulteriori soggetti istituzionali che possa studiare le direttive e le linee guida per il raggiungimento degli obbiettivi.
“Fin dal mio insediamento – ha dichiarato l’assessora del lavoro, Desirè Manca – ho dato priorità massima all’inclusione lavorativa e sociale delle persone più fragili. Ho presentato una misura per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità che prevede degli incentivi alle aziende per tentare di abbattere, assieme alle barriere architettoniche, anche quelle legate al pregiudizio. Altra cifra che definisce il mio lavoro è la formazione come strumento fondamentale per l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro. Con queste premesse – ha concluso Desirè Manca – ho accolto con favore questo intervento che integra formazione ed inclusione per dare l’opportunità alle persone con disabilità di poter accedere ad un turismo sostenibile che permetta loro di fare esperienze che probabilmente non avrebbero mai potuto fare”.
Sempre su proposta di Meloni, d’intesa con l’assessore dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, l’Esecutivo ha approvato la delibera di finanziamento, per circa 2,5 milioni di euro, che sostiene l’accordo tra l’Agenzia Regionale per la Salute e il Sociale della Puglia e il Centro Regionale di Programmazione, con il supporto della Direzione generale della sanità, nell’ambito del Piano nazionale investimenti complementari (PNC) del PNRR – Programma E.1 “Salute-ambiente-biodiversità-clima”, che coinvolge 15 regioni italiane e ha come capofila la Regione Puglia, per l’attuazione di un piano di interventi di prevenzione primaria e secondaria per ridurre l’impatto sanitario delle patologie attribuibili all’ambiente e alle diseguaglianze sociali, volto a costituire un sistema di sorveglianza permanente di ambiente e salute in siti contaminati.
Infine su proposta dell’assessore Meloni, d’intesa con l’assessore dell’industria, Emanuele Cani, la giunta ha approvato la delibera per confermare la Fondazione Aria – Ente del Terzo Settore – quale soggetto idoneo, nell’ambito degli attuatori, all’utilizzo delle risorse previste dalla legge regionale 17/2023, programmate per l’avanzamento del progetto ARIA, sottoscritto tra Regione Sardegna e INFN nell’Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione in Sardegna, in prossimità dei siti minerari di Seruci e Nuraxi Figus in concessione alla società Carbosulcis Spa, di una infrastruttura dedicata alla ricerca di base per la produzione di isotopi stabili mediante distillazione criogenica ed è attuato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Aspetto particolarmente rilevante, è la stretta connessione con progetti di carattere internazionale. Infatti, il progetto Aria è parte della filiera di approvvigionamento dell’argon per l’esperimento DarkSide, in corso di realizzazione presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, con l’obiettivo della scoperta della materia oscura. L’elemento chiave dell’esperimento DarkSide risulta essere il gas Argon, che viene estratto da pozzi situati in Colorado, USA, tramite l’impianto Urania, per poi essere raffinato in Sardegna tramite la torre di distillazione criogenica Aria.
“Con il Centro Regionale di Programmazione, così come volontà di tutta la nostra Amministrazione, ha dichiarato il vicepresidente e assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, stiamo costruendo pianificazioni concrete, già in questi primi mesi, in particolare perché riteniamo strategica l’azione di rilancio economico e sociale sia in contesti di crisi produttiva e occupazionale, sia in zone di particolare interesse ambientale e naturalistico. Lo sviluppo delle competenze dei lavoratori e dei territori – ha precisato Meloni – così come il sostegno delle classi più deboli e dei portatori di disabilità sono fondamentali per perseguire l’obiettivo di avere una Sardegna inclusiva dove tutti hanno le stesse possibilità e nessuno resti indietro. Le delibere che l’Esecutivo ha approvato, in un lavoro sinergico tra più assessorati, ha concluso il vicepresidente Meloni, dimostrano la chiara volontà che la nostra azione è volta esclusivamente ai risultati nell’interesse dei sardi”.