“La Asl 5 di Oristano solo dall’inizio del 2023 ha potuto prendere in carico diverse strutture sanitarie, fra le quali l’ambulatorio di Bonarcado, prima di proprietà di un’altra azienda sanitaria regionale. Dunque prima la nostra Asl era impossibilitata a programmare qualsiasi intervento di sistemazione di queste stesse strutture”. Lo ha precisato il direttore generale della Asl 5, il dottor Angelo Maria Serusi, che ha aggiunto: “Nell’ambulatorio di Bonarcado, grazie al nostro ufficio tecnico, abbiamo sistemato il tetto, dove erano presenti delle infiltrazioni, ritinteggiato la struttura, rifatto l’impianto elettrico e predisposto le canaline per l’impianto di condizionamento. Il tutto peraltro già a conoscenza della dottoressa Mele, sia nella sua veste attuale di sindaco, che in qualità di ex consigliere regionale e quindi al corrente dell’impegno di questa direzione generale, teso ogni giorno a recuperare i gap di pianificazione strategica ereditati rispetto a situazioni sicuramente da migliorare e colmare nel breve e medio periodo nell’ottica di una seria programmazione complessiva, che riguarda tutto il nostro patrimonio immobiliare e non solo quello di Bonarcado. Inoltre sottolineo che ogni qualvolta la dottoressa Mele abbia segnalato una criticità riguardante l’ambulatorio dove opera, il nostro ufficio tecnico si è subito attivato per risolvere prontamente il problema. Questo accadrà presto anche per la nuova macchina dell’impianto di condizionamento”. Il direttore generale ha concluso: “La direzione generale assieme all’ufficio tecnico ha già predisposto un piano per la manutenzione di questi immobili, ora di nostra proprietà, che, da un lato, tampona le emergenze, dall’altro ha previsto una serie di azioni più strutturate, per le quali chiederemo fondi regionali appositi”. Il dottor Serusi inoltre ha chiosato: “Come sempre già a conoscenza della dottoressa Mele, la nostra azienda è già intervenuta per risolvere la situazione dell’impianto di condizionamento nell’ambulatorio di Seneghe, nel quale la stessa dottoressa opera e che, per probabile dimenticanza, omette di citare, secondo una priorità di interventi decisa in base alle situazioni più urgenti”.