In presenza di una campagna antincendi anticipata a causa dell’andamento climatico avverso, intensa è l’attività del Corpo Forestale – Ispettorato di Cagliari, non solo nell’ attività di spegnimento, ma anche in quella di prevenzione e repressione del delitto di incendio, punito con pene sino a 15 anni di reclusione oltre al risarcimento dei danni, comprensivi delle spese di spegnimento.

Sono già 7 le persone segnalate all’Autorità giudiziaria per tale reato.

Già nel mese di aprile diversi eventi colposi causati da imprudenza hanno impegnato il Corpo Forestale oltre che nello spegnimento, anche nell’individuazione degli autori.

Il più grave verificatosi è l’incendio in agro di Sarroch che ha interessato oltre 140 ettari di bosco, macchia ed oliveti. Nella circostanza si è accertato la che causa dell’innesco delle fiamme era un imprudente abbruciamento di frasche derivanti da potatura da parte di un pensionato, in una giornata estremamente ventosa. Infatti le operazioni di spegnimento sono state severamente ostacolate dalla ventosità, tale da impedire, a tratti, il volo dei Canadair. Il presunto autore dell’illecito è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per incendio boschivo colposo.

Negli stessi giorni di aprile, in agro di Donori due imprenditori agricoli impegnati nel taglio di un bosco sono stati denunciati per incendio boschivo colposo, sempre per un imprudente abbruciamento di ramaglie che ha dilagato, causando la distruzione di oltre 5 ettari di soprassuolo, di cui 3 di bosco.

Nel corrente mese di maggio l’episodio più grave è sono stato registrato a Elmas in località Giliacquas. L’incendio, sviluppatosi nel pomeriggio del 16 maggio, ha interessato 8 ettari di superficie a canneto a ridosso della laguna di Santa Gilla, deteriorando un importante habitat di nidificazione di specie protette. A causa del denso fumo e per consentire le operazioni di spegnimento, è stata interrotta per alcune ore la vicina linea ferroviaria.

L’attività di accertamento del Corpo Forestale ha permesso di individuare i presunti responsabili in un gruppo di ragazzini, almeno 3, tutti di età inferiore ai 14 anni che già nei giorni precedenti avevano tentato di appiccare le fiamme nella zona.

I minori, che per l’età non sono punibili, sono stati comunque segnalati alla Procura dei Minori per incendio doloso.

Un ulteriore incendio si è verificato il 18 maggio in località San Priamo, in agro di San Vito. In questa circostanza la causa è stata individuata nell’anomalo funzionamento di una macchina operatrice agricola. Il conseguente innesco si è propagato interessando anche una zona boscata per una superficie complessiva di oltre 3 ettari . I Forestali sono intervenuti per la messa in sicurezza dell’area, utilizzando anche l’elicottero del servizio aereo regionale, decollato dalla Base di Pula. L’attività investigativa è proseguita col sequestro del mezzo agricolo, in quanto causa di innesco dell’incendio. Denunciato per incendio colposo il relativo conduttore, il quale non si sarebbe assicurato dell’efficienza della macchina operatrice, omettendo le precauzioni necessarie per evitare l’innesco di fiamme.

Sono tutt’ora in corso le indagini rivolte ad accertare le cause di ulteriori eventi d’incendio che hanno interessato il territorio della Citta Metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna

Intensa anche attività di prevenzione del Corpo Forestale ovvero alla verifica delle osservanza di tutte quelle precauzione previste nelle Prescrizioni Regionali Antincendio diramate con delibera della Giunta Regionale e vigenti dal 1 maggio in Sardegna . Le Prescrizioni hanno lo scopo di mettere in sicurezza il territorio per prevenire l’innesco e soprattutto lo svilupparsi degli incendi, attraverso una serie di regole e condotte da osservare scrupolosamente da parte di tutti cittadini, per arginare il grave fenomeno degli incendi.

Sono già 3 le sanzioni amministrative per complessivi € 30.000, contestate per l’inosservanza alle prescrizioni, in particolare per abbruciamenti eseguiti senza la prescritta autorizzazione rilasciata dal Corpo Forestale.

Il Corpo Forestale invita la popolazione a una scrupolosa osservanza delle Prescrizioni Regionali Antincendio e sollecita i cittadini alla collaborazione, segnalando al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo Forestale ogni insorgenza di incendio e ogni circostanza ritenuta importante per determinare le cause e l’individuazione dei responsabili.