Il vent’ottenne Stefano Oppo diventato campione olimpico, conosce il canottaggio all’età di nove anni ed è partito da Oristano a soli 15 anni per realizzare il suo sogno.

Un sogno sfuggito a Rio nel 2016, ma che a Tokyo é diventato realtà in coppia con Pietro Ruta. Cinque anni di grandi sacrifici che gli hanno regalato il successo sportivo che tanto voleva raggiungere.

Oggi, sabato 2 aprile, e domani 3 aprile, l’atleta Oristanese Stefano Oppo sarà impegnato nel primo Meeting Nazionale Coop di Piediluco, importante test di valutazione in vista della stagione remiera.

Oggi l’atleta azzurro gareggerà nella specialità del singolo Pesi leggeri, invece domani sarà la volta del doppio Pesi leggeri.

Nel singolo sono iscritti 32 equipaggi, tra cui il compagno di barca Pietro Ruta (Fiamme Oro), Niels Alexander Torre (Carabinieri), Martino Goretti (Fiamme Oro), Patrick Rocek (SC Lario) e Giovanni Borgonovo (SC Cernobbio).

Nel doppio invece si sfideranno 16 equipaggi. A Piediluco Oppo non gareggerà con Ruta: la direzione tecnica ha infatti deciso di provare altre formazioni.

Secondo il programma provvisorio, domani lo start della qualificazione del singolo maschile sarà intorno alle ore 10.40, seguito dalle semifinali alle 12 e dalle finali A e B nel tardo pomeriggio.

Tra i suoi obiettivi c’è Parigi, ma ora si concentra esclusivamente per gli Europei, Mondiali e le tappe di Coppa del Mondo di quest’anno.

Sabato, 2 Aprile 2022