La questione dell’ex Casa Circondariale di Piazza Manno è nuovamente al centro del dibattito pubblico a Oristano, coinvolgendo il Consiglio Comunale e la cittadinanza. In questo contesto, Guido Tendas, ex sindaco della città, ha espresso le sue riflessioni sulla gestione della vicenda, considerandola un esempio dei complessi rapporti tra Stato, Regione e Comune.Secondo Tendas, l’immobile di Piazza Manno non è soltanto un ex carcere, come viene definito dal Demanio dello Stato, ma rappresenta per gli oristanesi la storica Reggia Giudicale, un simbolo fondamentale dell’identità e della cultura sarda. Nonostante l’edificio appartenga formalmente al Demanio statale, Tendas ritiene che Regione e Comune abbiano il diritto e il dovere di intervenire nella sua gestione, in nome di una leale collaborazione istituzionale.Durante il suo mandato nel 2015, Tendas si era opposto all’idea del Demanio di utilizzare l’edificio per ospitare uffici pubblici, evidenziando come questa scelta sarebbe stata percepita dai cittadini come una forma di esproprio culturale. In alternativa, propose che la proprietà della struttura venisse trasferita al Comune per trasformarla nella sede del Museo di Storia di Oristano. Inoltre, suggerì una soluzione per gli uffici pubblici, individuando un’area adeguata per la costruzione di una nuova sede, ma le sue proposte non furono pienamente accolte.Oggi, con il progetto che sembra riproporsi senza un reale coinvolgimento dell’amministrazione locale, Guido Tendas esprime preoccupazione, sottolineando che l’attuale approccio non rispetta né la storia di Oristano né le necessità della sua comunità.
Ex Casa Circondariale di Piazza Manno: Tendas esprime preoccupazione
