L’amministrazione comunale di San Giovanni di Sinis ha avviato un ricorso al TAR contro il provvedimento della Soprintendenza Archeologica che ha bloccato i lavori di messa in sicurezza di una falesia pericolante. Secondo il Comune, l’intervento è indispensabile per proteggere i bagnanti dalla spiaggia sottostante, esposti a un grave rischio. Per anni si è cercato di mitigare il pericolo con barriere e segnaletica, ma senza esiti significativi. In un Paese come l’Italia, caratterizzato da alti rischi idrogeologici, il Comune ribadisce l’importanza di agire preventivamente, dando priorità assoluta alla sicurezza pubblica.