Apertura ufficiale del nuovo Centro Servizi di Mont’e Prama, il sito archeologico potrà vantare l’utilizzo di una nuova infrastruttura. L’opera rappresenta un primo passo verso la musealizzazione del sito e assume particolare rilevanza nell’anno in cui si celebra il Cinquantenario dal ritrovamento del complesso statutario monumentale che prende il nome dell’Area. Pensato e disegnato per ospitare la biglietteria e garantire delle condizioni ottimali per gli archeologi, le archeologhe e le persone che lavoreranno nel sito, che troveranno un comfort tutto nuovo. All’inaugurazione sono intervenute le autorità provinciali e cittadine.

“È una crescita culturale della comunità” – ha detto la Soprintendente Monica Stochino- “un percorso fruttuoso e in continuità, all’interno di una prospettiva che abbiamo iniziato a rendere fattiva grazie a tutti coloro che ci hanno lavorato. Un esempio di come fare assumere al patrimonio culturale, l’esatta crescita che deve assumere”

“Oggi è una bella giornata per questo territorio”- ha esordito il Prefetto Salvatore Angieri – non solo perché c’è il sole, ma per un’infrastruttura posta in un’area importante come questa; è un supporto per l’economia del territorio e non solo, un completamento importante dell’area, un’opera realizzata in poco tempo grazie alla proficua collaborazione tra le parti”

“Una struttura pur piccola, pur provvisoria, ma confortevole per chi lavora, ossia la colonna portante della valorizzazione dei nostri beni archeologici” – tiene a precisare il Presidente della Fondazione Anthony Muroni – “Spazi di comfort anche per i visitatori e soprattutto per chi realizza gli scavi, non ci sono tanti siti con un’infrastruttura di questo livello. Ringrazio tutta la squadra che ci ha lavorato, in particolare l’Ingegnere Girei che è stato eccezionale a seguire la parte di progettazione e realizzazione. Questo è un luogo simbolo in cui si è incardinata l’attività del nostro parco archeologico, una zona importante dell’isola, il luogo dove parte un processo che è appena agli inizi e farà vedere i suoi effetti”

“Questo per noi è un momento significativo perché è un passo avanti in una visione che, ormai, è definita nel tempo” – rimarca il Sindaco di Cabras- “Nel 2014 veniva fuori uno dei più bei giganti della nostra collezione e venne fuori l’idea che ci volesse un’infrastruttura importante per valorizzare questo grande patrimonio. Si tratta di un ambiente di grande utilità per chi realizza i cantieri di scavo e per i visitatori”

Il Centro Servizi. Si tratta di una struttura polivalente e amovibile, realizzata con moduli prefabbricati con le decorazioni dei Giganti che caratterizzano i pannelli e coloreranno la struttura. L’edificio occupa una superficie di 70 metri quadri. All’interno, due aree distinte e con ingressi separati. La prima ospiterà il servizio spogliatoio e quello igienico dedicati agli operatori di scavo. La seconda ospiterà la biglietteria, un ufficio, una sala polivalente, più un servizio igienico accessibile anche dai disabili.

“Grande Progetto Mont’e Prama”. L’intervento rientra all’interno del finanziamento disposto da La Regione Autonoma della Sardegna nelle linee programmatiche che sostengono e promuovono la valorizzazione del sistema integrato Sinis-Mont’e Prama, a favore del piano straordinario e pluriennale di interventi denominato “Grande Progetto Mont’e Prama”.